Con il termine di dissesto di un versante si intende lo scivolamento, più o meno veloce, di masse di terreno  modeste o ingenti che possono manifestarsi  con movimenti superficiali o in profondità.
I fenomeni franosi non sono facilmente schematizzabili in quanto la casistica è molto ampia, sia per quanto riguarda la loro genesi, sia per quanto concerne la loro evoluzione.
Quando vi è la necessità di intervenire per l’effettuazione di un consolidamento in presenza di fenomeni erosivi di pendici causati da pendenze non compatibili con l’angolo di attrito del terreno, un primo intervento è volto a riportare la pendenza su livelli accettabili mediante lo scoronamento dei cigli franosi e il rimodellamento del pendio e successivamente la realizzazione delle opere di consolidamento.
Questi interventi possono essere eseguiti a mano o con l’ausilio di idonei mezzi meccanici, in relazione alle difficoltà operative ed all’entità dell’intervento da eseguire.
Spesso vi è la necessità di realizzare delle strutture di sostegno per trattenere il terreno o per fornire una solida base del pendio e ciò è strettamente connesso sia alle caratteristiche fisiche del terreno, sia al grado di inclinazione del versante.
Tra le tecniche di consolidamento più utilizzate si possono ricordare: le palificate a parete singola o doppia; le gradonate con talee e piantine; le grate in legname e le terre rinforzate. Con queste metodologie di intervento il consolidamento viene affidato, in una prima fase, ai materiali inerti (ad esempio legname o pietrame) mentre, in un secondo momento, con l’affermarsi della vegetazione erbacea, arbustiva o arborea, la funzione meccanica di sostegno è demandata in parte o completamente agli apparati radicali delle specie vegetali introdotte nelle strutture/opere.
Puricelli Ambiente Verde ha una esperienza pluridecennale nell’esecuzione di queste opere di consolidamento in centinaia di differenti cantieri.